| E' anche vero che quando si sente tanto una rivalità ogni mezzo diventa "lecito" per insultare ed innervosire gli avversari; faccio un esempio : quando c'è uno come Coly in campo, per me non è più un giocatore di colore ma diventa un "negro di merda", così come quando c'è Flachi (non ce l'ho con la gente di bassa statura) non è più un giocatore basso e con la testa un po' grossa ma diventa un "nano testone di merda", come il fratello di Brevi che per me non era un semplice giocatore senza capelli ma diventava un "pelato di merda", se c'è uno zoppo e mi sta sul cazzo diventa uno "storpio di merda", ci sono i capelloni di questa minchia, i tedeschi e i tedeschi di merda, i francesi di merda (belin, quelli quasi tutti!) ecc. ecc.....
Senza dubbio mi sembra stupido che ci si accanisca a priori con certi pregiudizi razziali o etnici o territoriali, ma è sempre stato e sempre sarà così. Ho un amico interista sfegatato che in curva dell'inter non ci mette più piede da anni, ma non chiede che qualcuno faccia giustizia per lui, dissente e sta lontano.
Insomma, se voglio insultare un giocatore o una squadra che mi sta sul cazzo, cerco di colpire nel segno, mi viene spontaneo e lo vedo soprattutto quando gioco io a calcetto o a calcio. Così ecco che ho scoperto l'esistenza dei napoletani e anche dei "napoletani di merda", dei genovesi e dei "genovesi del cazzo"...... ...degli spezzini di merda ho sempre saputo.
Il fatto è che oggi non ci si può più esprimere come una decina di anni fà, quando c'era molta più libertà, e non mi riferisco solo allo stadio. Anch'io sono contro certe manifestazioni di pensiero, non le condivido assolutamente, ma se uno vuole dire quello che sente e manca di buon gusto, per me può farlo quante volte gli pare, non sarò certo io a vietarglielo o a pretendere che giustizia sia fatta da chissachì. Uno si esprime e poi accetta (o se non le accetta, le subisce) le conseguenze di quello che fa o che dice: le quali possono essere di diversa natura....dallo schiaffo di chi gli sta vicino alla manifestazione di dissenso di una buona parte del pubblico alla diffida (sig!) o ad altre punizioni come in questo caso. Personalmente il cattivo gusto o quello che io ritengo tale non mi rovina la vita, mi giro di là o reagisco IO A MODO MIO e non chiedo a nessuno (tantomeno a chi mi sta sul cazzo) che rimedi alla situazione al posto mio perchè al signorino alealegenoa è stata lesa la moralità.
Sono anch'io comunque del parere che giustizia non sia stata fatta dagli addetti agli err...ai lavori, perchè si sono fatti delle regole e non sono stati ancora una volta capaci di tenere una condotta uniforme nel comminare le sanzioni/ punizioni in quei casi in cui le regole sono state violate. Proprio quelli che si riempiono la bocca di parole come "giustizia" e "legalità".
Ed è una prassi grave ma ben consolidata nel nostro paese.
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