CITAZIONE (1893 La storia del calcio @ 11/10/2007, 15:13)
Discorso Nazionale, discorso brutto per i genoani ma brutto penso per ogni tifoso che si considera tale in Italia. Da che mondo e mondo non si è mai una nazione prendere a leggenda un difensore che insulta la madre e la sorella di un avversario solo per farlo cadere nella trappola della reazione...non si è mai visto una nazione portare in trionfo un'allenatore che grazie che per fare guadagnare più grana al figlio procuratore convocava giocatori che la nazionale non la potevano guardare neanche in televisione...non si è mai visto una nazione portare in trionfo un'allenatore che negli anni precedenti faceva dopare i propri giocatori senza il minimo scrupolo...non si è mai vista una nazione capitanata da un difensore che anni venne ripreso mentre si bucherellava il braccio prima di una finale di una coppa europea...non si è mai vista una nazione eleggere ad "eroe di mille battaglie" un nanetto che gioca a metà campo sempre propenso a incitare la folla nel suo dialetto, come se l'italiano fosse un'optional stile televisione in macchina...non si è mai visto in una nazione cacciare a calci nel culo una persona che si è un minimo adoperato per cambiare le cose del calcio italiano, salvo al suo posto prendere un servo del corrotto potere precedente (pancalli)...non si è mai visto in una nazione che per salvare il culo a tante squadre BIG si prenda a pretesto la vittoria di una nazionale...non si è mai visto in una nazione pagare lo scotto di due mondiali con altrettanti due gravi ingiustizie perpetrate dalla stessa Giustizia Sportiva (aministie sportive del 1982 e del 2006)...non si è mai visto una nazione che fà passare per delinquente Zeman, ed elegge ad eroe universale Lippi...per tutto questo IO NON TIFO ITALIA, IO NON SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO.
p.s. Mi sono limitato solo all'ambito sportivo, perchè se qualcheduno aprisse il libro politico-sociale-culturale di cosa vuol dire essere italiani...bè ci sarebbe da piangere
Forse uno dei pochi motivi di orgoglio di essere italiani che abbiamo è proprio il fatto che qui da noi certe cose fortemente negative si "vedano" (anche se vengono fuori in ritardo) e che non rimangano nascoste negli anfratti dei poteri. Penso sinceramente che siano cose che succedono dappertutto, ma non per questo le giustifico e non per questo mi fanno meno schifo.
Per il resto, purtroppo, vedo una forte comunanza tra quello che succede in questo "gioco" e quello che succede nel resto della vita pubblica, reale e politica.
Per quanto riguarda le bandiere del CHE, non mi pare che siano più simboli di idee politiche obsolete, ma simboli di una reazione di chi non ci sta tanto nella vita a farsi prendere per il culo...da chiunque ci provi.
Anche a me della nazionale non me ne frega un cazzo e, mio malgrado, non mi sono neanche goduto questa vittoria dei mondiali....diciamo che avrei preferito godere, ma non ce l'ho fatta...se non per le faccaizze di merda dei francesi che comunque mi son sempre stati sul cazzo, almeno da quando a 17 anni sono stato in Francia.
Però
la botta forte che mi ha portato con decisione in NORD è stata proprio una partita della nazionale contro la Norvegia, 1-1 con goal di Donadoni, alla quale ho assistito con mio padre dalla tribuna, stesso posto da cui vedevo Genoa e Samp quando ero più piccolino (e, ahimè filo-gobbo
...mea culpa). Ricordo0 come ora che la NORD non era pienissima ma era un tripudio di bandiere, colori e cori, e la sud mezza vuota con gente che provava a farsi sentire invano.
E voi genovesi di merda mi avete anche fregato l'autoradio e fatto tornare a Carrara con il vetro rotto
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Pensa, a volte, il destino..
Ah, l'unica volta che ho rivisto la nazionale è stata l'ultima partita di Baggio, ma quello è amore sviscerato per il calcio.