CITAZIONE (Lagartija* @ 28/8/2008, 17:13)
Mi rendo conto che non è facile far comprendere a tutti, specie ai piu' giovani, una posizione critica nei confronti di preziosi...
Dico solo che questa nuova figura di padre/padrone non a tutti va giu'.
Infastidisce soprattutto l'idea che il Genoa sia SUO...intendo dire:una sua proprieta'...
SUO, è il valore in denaro del parco giocatori,
SUOI gli introiti sponsor e diritti tv, quelli per i biglietti e gli abbonamenti.
Ma ragazzi, il Genoa, è molto di piu'...è vita,è fede,è orgoglio, senso di appartenenza...è la Gradinata Nord.
Sono cose che appartengono a tutti noi,e neanche l'uomo piu' ricco dell'universo potra' mai portarci via.
Quando il Genoa era senza padroni...(gli scerni,i dalla costa ,i canal..non erano padroni manco del loro conto in banca..) eravamo si nella merda, ma il senso di appartenenza era fortissimo...entrare nella Nord era una stretta al cuore un emozione che ti faceva parte di quascosa di straordinario e unico...
Forse in ultima analisi...ci faceva sentire NOI i padroni di una leggenda..ed è questa la cosa che piu' ci manca...
E poi si sa...quando c'è un padrone ci sono sempre dei servi...ma ci sono anche quelli,che servi, per loro indole non possono esserlo..e non lo saranno mai...
fatevene una ragione.
Sempre forsa Genua!
Questo è il calcio moderno.
A me Preziosi non è mai piaciuto sia prima che dopo che comprasse il Genoa e con Genoa - Venezia ha raggiunto l'apice del disgusto.
Premesso questo voglio sottolineare il fatto che, come per tutte le società di calcio professionistico, il presidente la gestisce proprio come fosse una sua azienda, come la Giochi Preziosi per esempio, investendo ma anche guadagnando. Per lui, prima ancora che una passione, è soprattutto un business. Preziosi non è genoano ma è il presidente del Genoa, ricordiamocelo. Se non ci va bene Preziosi che, nonostante mille peripezie, ha salvato il Genoa Cricket and Football Club dalla radiazione (cosa invece avvenuta per altre società blasonate o meno) e ha riportato il Genoa in Serie A allora ditemi chi vorreste come presidente societario o perlomeno disegnatemene un prototipo. I tifosi stessi come proprietari? Sarebbe bello ma parliamoci chiaro... col calcio/business di oggi ora saremmo in Serie A? Non credo proprio.
Ok che siamo genoani e siamo bravi a mugugnare ma non rischiamo di esagerare, contestiamo Preziosi (tutti compatti possibilmente) quando ce ne sarà veramente bisogno perchè ora, ad "occhio esterno", sembra che si abbia soltanto una gran voglia di contestare e di sparare a zero indiscriminatamente su tutto e tutti, presidenti, dirigenti e calciatori solo perchè sono tali. Ricordiamoci che anche se indossano e guadagnano coi colori rossoblu i veri genoani non sono loro ma siamo noi. La cosa che dovrebbe farci schifo veramente sono tutti i soldi che insensatamente girano nel mondo del calcio mentre molti lavoratori (quelli veri) fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Ciò che intendo dire è che Preziosi non è certo il male supremo ma è semplicemente "uno dei tanti", una delle tante pedine che gravitano intorno al calcio moderno.
Pensiamo piuttosto ad andare allo stadio e a tirare fuori la voce
