Genoa - Roma, ..ma non se ne parla?!?!?

introduco la partita postando intervista a Manuel Coppola grande ti fifoso della Roma

Coppola: Io, giocatore-ultrà... della Roma
22/11/2007 - di Il Romanista; Fonte: www.ilromanista.it
Manuel Coppola, ovvero come passare dalla Curva Sud al campo. Romano del Quadraro, romanista dalla nascita, il centrocampista del Genoa sabato si troverà di fronte la squadra del suo cuore. Quella che ha seguito tante volte in casa e in trasferta, fino a pochi anni fa. «Finché ho potuto sono andato allo stadio, avevo l'abbonamento in Curva Sud verso la fine degli anni '90. Purtroppo dal punto di vista delle vittorie quella Roma non mi ha regalato molte soddisfazioni. L'ultimo anno che ho avuto l'abbonamento era la Roma di Zeman, faceva divertire. E poi la Curva era uno spettacolo...».
Seguivi la squadra anche in trasferta?
«Quando posso ci vado ancora, l'ultima trasferta l'ho fatta un paio di anni fa, quando giocavo nella Salernitana. Era la stagione dei quattro allenatori...».
Spalletti pochi giorni fa ha detto che conosce i ragazzi della curva e che da loro si può imparare molto.
«Sono d'accordo con Spalletti. Mi ci ritrovo nelle sue parole. Io in curva ci sono cresciuto, insieme ai miei amici del Quadraro. Avevamo un gruppo che si chiamava "I Caparbi", eravamo sistemati nella parte della Sud che confina con la Montemario, non so se esiste ancora perché purtroppo allo stadio non posso più andarci».
Li senti ancora i tuoi ex compagni di curva?
«Li sento sempre e quando sono a Roma ci vediamo. Mi tengono aggiornato su quello che succede dentro lo stadio, loro ci vanno sempre».
Ti è mai capitato di trovarti coinvolto in incidenti?
«In trasferta qualche volta qualcosa è successo. Mai niente di grave, al massimo qualche lacrimogeno.... Però se uno vuole evita».
Cosa pensi di quello che è successo dopo l'uccisione di Gabriele Sandri?
«Mi dispiace molto, soprattutto perché secondo me tante cose si potevano evitare».
In che modo?
«Innanzitutto spiegando fin da subito quello che era successo. Invece alle 3 del pomeriggio ancora non era stata fatta chiarezza su un fatto accaduto alle 9 di mattina. La cosa che mi è dispiaciuta di più è che tutta l'attenzione dell'opinione pubblica si è concentrata sulla reazione dei tifosi e non si è dato il giusto risalto alla causa che ha scatenato tutto. E cioè che un poliziotto ha sparato ad altezza d'uomo in un autogrill».
Però la reazione dei tifosi è stata violenta.
«C'è modo e modo per reagire a un fatto come l'uccisione di Gabriele Sandri, e sicuramente quelli che hanno devastato gli stadi e le città hanno sbagliato, ma non bisogna perdere di vista la causa di tutto questo. E non sono gli ultrà, ma chi ha sparato e chi non ha fatto subito chiarezza sull'episodio facendo passare un'immagine sbagliata dell'accaduto».
È giusto vietare le trasferte?
«Assolutamente no, non è giusto penalizzare le tifoserie. E' un peccato giocare Genoa-Roma senza tifosi sugli spalti, perché oltre a noi giocatori in campo sono loro il vero spettacolo. La tifoseria genoana è una delle migliori in Italia, come modo di tifare somiglia molto a quella della Roma e a quella del Toro. Sono queste le tre tifoserie più belle...».
La scorsa estate il tuo nome è stato accostato alla Roma...
«Sarebbe fantastico, il massimo per me. Scendere in campo all'Olimpico e sentire l'inno della Roma...Se mi chiamassero non ci penserei nemmeno mezza volta

Sempre grande rispetto per chi non fa mistero di aver avuto un passato "curvaiolo"..

Edited by nobiltà oronero - 22/11/2007, 18:15

Io la vedrò nei distinti con un mio amico romanista...in NORD non ci voleva tornare per questa partita ed era da una marea che dicevamo che l'avremmo vista insieme.
Finalmente ci riusciremo

Non penso che ci sarà troppo entusiasmo sugli spalti, spero di sì in campo, mi immagino una partita sanguigna e grintosa.

Sciopero del tifo...

Io penso che queste forme di protesta, come anche quelle di togliere o girare gli striscioni, non servano assolutamente a niente.
O si sta fuori o, se si entra, si canta e si fa più casino possibile. Io di stare allo stadio a fare la mummia non ne sono capace.

Quindi, coerentemente, me ne starò fuori. Mi metto la sciarpa rossoblù e vado a camminare sui monti e che se ne vadano tutti a fare in culo. Sperando che nessun poliziotto, vedendo la sciarpa, decida di spararmi addosso.

anche se serve a poco io sono d'accordo.

E' un altro segnale di rispetto verso un ragazzo che non c'è più. Ci possono essere diverse forme di manifestazione, l'importante è che ci siano.

ieri sono andato nella sud a vedere genoa-roma...che dire la nord direi che ha onorato lo sciopero..mentre la sud ogni tanto ha provato a cantare spinta dalla partita..pure io ho detto di non cantare ma la gente se ne sbatteva i coglioni..bah..
che dire lo stadio in silenzio è uno spettacolo desolante...e secondo me questa è una risposta giusta..anche se alla gente però sembra non importare più nulla..

rivolto a quelli: "non cantano?come mai? belin ma che Nord di merda"...

FATE SCHIFO

penso che la gente sia libera di scioperare, come di non farlo.

credo che quindi chi abbia deciso di cantare sia da rispettare

Deve essere stato diificile per molta gente essere in NORD e non cantare per scelta personale, come è stato difficile per altra gente essere in NORD e non cantare per una scelta di "altre" persone che non rispettano assolutamente.....finchè gli fa comodo non rispettarle.

Io dai distinti ho visto solo la parte MUTA della gradinata, quella ai lati di cui ci lamentiamo ogni lunedi dopo la partita casalinga, che sclapitava per cantare e ci ha addirittura provato più di una volta....ma nessuno aveva il coraggio di alzre o battere le mani, cantavano quasi di nascosti.

Sono altresì convinto che con il solito appoggio infernale della NORD, questa partita avrebbe avuto un altro esito, ma indubbiamente ho preferito perdere la partita ma non la dignità e per quello che mi riguarda si potrebbe andare avanti così fino alla fine.....dopotutto si sta meglio quando si è di meno, quando si può vedere le partite, quando ci sono meno primedonne in campo, meno sceneggiate di gente famosa che si fa prendere per il culo da gente altrettanto famosa (nell'ispecie Mancini-Rosetti), come se fosse tutto un copione già scritto...e scritto male!
....tanto le maglie che scendono in campo sono sempre quelle rossoblù.

non intendevo quello...mi rivolgevo a quelli che criticano per il motivo che non si canta....


a mio parere questo e' solo la dimostrazione della spaccatura...

INFORMAZIONE DI SERVIZIO:gli stronzi ai lati che non cantano mai, che mugugnano al primo passaggio sbagliato, che sono sempre pronti a dare degli scemi a quelli in mezzo sporchi brutti e cattivi, che hanno la faccia tosta di indignarsi quando si sentono incitati a cantare, e di lamentarsi quando non sono incitati a farlo,sono pregati vivamente di andare a fare in culo.

In questo senso non penso che esista al mondo una curva unita.

Mi ha colpito il fatto che l'orgoglio di essere genoani e di essere in NORD lo tirino fuori l'unica partita in cui non c'entrava niente farlo....anzi sarebbe stata un'onta che ci saremmo portati dietro per un sacco di tempo dopo aver fatto anni e anni in cui abbiamo mangiato merda ma abbiamo tenuto duro e siamo sempre stati noi stessi.

Li vedrei bene quei personaggi piuttosto in una curva come quella di Reggio......

Si ma a prescindere dal fatto di essere d'accordo o meno i comunicati in gradinata devono essere firmati. Come firma che cosa vuol dire TUTTA LA TIFOSERIA ORGANIZZATA GENOANA?

TUTTA LA TIFOSERIA ORGANIZZATA GENOANA= Tutti i gruppi della NORD+Il gruppo dei distinti+ il gruppo della sud

Falso. Se mai l'ACG + i gruppi ultrà della Nord