GENOA MILAN

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Grifoni*Ovunque
icon10  view post Posted on 29/4/2010, 14:40




Genoa-Milan: dopo quindici anni tifosi rossoneri al Ferraris

A più di quindici anni di distanza dall’ultima volta, le tifoserie di Genoa e Milan torneranno ad incontrarsi il prossimo 9 maggio al Ferraris per la penultima giornata di campionato. Così ha deciso il Casms che pur ritenendo la partita a rischio, ha predisposto “determinata la misura della vendita di un solo tagliando per il settore ospiti ai soli possessori della “tessera del tifoso”, la vendita per gli altri settori ai soli residenti nella Regione Liguria e l'incedibilità del titolo”. Dal tragico pomeriggio del 29 gennaio 1995 quando Vincenzo Claudio Spagnolo venne ucciso dal tifoso del Milan Simone Barbaglia, le due tifoserie non si erano più trovare di fronte per partite ufficiali, da prima perché impegnate in campionati diversi, e successivamente perché dal Viminale erano sempre arrivati divieti alle trasferte di una o dell’altra tifoseria in occasione della partita.
Un’apertura quella alla tifoseria del Milan che lascia non poche perplessità dato che la maggior parte dei tifosi rossoneri possiedono la tessera del tifoso, già utilizzata da tempo dalla società di Via Turati, e che la limitazione d’acquisto ad un biglietto ciascuno non impedirà comunque ai supporter di seguire la squadra a Genova in gran numero.
 
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ex-grb
view post Posted on 30/4/2010, 00:41




E' un segnale forte.Probabilmente colpira' tutti in generale, con ancora tre partite da giocare, dopo mille divieti ora parte il liberi tutti..ma e' il colpo finale. Si portano avanti con il lavoro. Del resto perche' aspettare il prox anno calcistico con l'avvento della tanto chiaccherata tessera del tifoso tra l'altro cosa importa se all'andata tu avevi il divieto di recarti a s.siro. Te ne devi stare muto, del resto loro avevano gia' la tessera del tifoso, questo e' il premio ai possessori...Fanno quello che vogliono in una maniera che mira a destabilizzare l'aggregazione in nome della sicurezza pero; proprio con una non-logica gestione degli eventi e delle situazioni. Rendiamocene conto... e nulla piu' da aggiungere...anzi una cosa.... hasta siempre Spagna, ciao piccolo Rude Boy....
 
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Leggera
view post Posted on 2/5/2010, 05:28




Non vorrei mai più sentir definire "animali" colui che uccise Spagna e chi armò quella mano. Per il rispetto che bisogna portare alle altre specie viventi su questa terra, bisognerebbe abbandonare questa terminologia. Si trattò, purtroppo, di persone. Con un arido deserto dentro, ma comunque persone.
Ma non è a loro che voglio indirizzare questo mio scritto.
Voglio invece rivolgermi ai tanti milanisti perbene. Vorrei chiedere loro se un po' di vergogna quando sentono parlare del Genoa la provano. Se la risposta fosse si, ci sarebbe ancora un minimo di speranza. Diversamente credo che ci siano poche altre cose da dire. Sicuramente non avrebbe senso parlare con loro di rigori, tattiche, furigioco ecc, come si potrebbe fare con chiunque altro.
Chiarito che la responsabilità materiale e morale di chi commise quell'omicidio è di pochi, non è che la massa possa andare in giro con animo leggero. Un popolo non è responsabile delle azioni dei singoli quando è dimostrato che :
a) non condivide quello che pochi hanno fatto
b) ha manifestato, come poteva, la sua disapprovazione.
Do credito alla maggioranza del tifo rossonero di non aver condiviso. Ma non mi risulta, se non per atti singoli e silenziosi, essersi mai verificata una vera e propria disapprovazione pubblica.
Conosco l'obiezione : per mettersi contro determinate componenti bisogna avere tanto coraggio. Non è questo il punto. La disapprovazione la si poteva manifestare in tanti modi; non occorreva mettersi a fare la guerriglia. Lo si poteva fare esternando un sincero e profondo cordoglio in primis alla famiglia di Claudio e poi all'intera comunità dei genoani. Sarebbe stato un passo importante. Carico di dolore e quindi di umanità.
Evidentemente non c'era nè l'uno nè l'altra. Le azioni successive a quell'orrenda giornata dicono questo. Reiterando. Sì, perchè a obbrobriosi striscioni e cori effettuati negli anni successivi in occasione degli incontri con la Sampdoria, solo i tifosi di quest'ultima hanno risposto con i fischi. Non risulta lo abbiano fatto i tanti tifosi rossoneri perbene. Non risultano prese di posizione da parte della dirigenza di quel club.
Ritornando a quanto dicevo all'inizio, dubito molto di un sentimento di vergogna da parte dei tifosi milanisti. Che importa a loro di riscattarsi nei nostri confronti? Il problema è che dovrebbero farlo con loro stessi.
Avrebbero dovuto fare i conti con quel vile atto criminale, ma non lo hanno fatto. Evidentemente non hanno mai sentito nessun fardello. Probabilmente hanno livelli di sensibilità molto più bassi rispetto alla media.
Spero che continui a non succedere mai niente di brutto nelle future occasioni di incontro con il Milan. Da parte nostra sarà sufficiente costringerli a ricordare quella vergogna mai riscattata. Vergogna che milanisti e dirigenti perbene hanno sempre tentato di cancellare o quanto meno di derubricare ad incidente.
 
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vivalaverita
view post Posted on 2/5/2010, 18:48




lo sapevo che cancellavi..ma perchè non volete raccontare la verità..cioè cos'è che non vi va in come sono andate le cose..davvero non capisco..eppure siete una grande tifoseria ma su questo punto proprio non capisco. Eppure sono passati 15 anni e forse dovreste raccontare ai vostri ragazzini come andavano le cose a quei tempi.Perchè noi siamo i bastardi infami e voi i duri e puri?? ma dai. Cazzo andate a leggere le cronache delle partite di quei tempi. C'erano accoltellati e feriti in entrambe le sponde ogni volta. Perchè non volete farlo sapere???
 
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Grifoni*Ovunque
view post Posted on 2/5/2010, 19:01




Verita' le tue cazzate valle a scrivere, altrove.. CLAUDIO e' stato ammazzato nel 1995, i tempi che descrivi erano passati da un po'.
 
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l'ultima volta
view post Posted on 3/5/2010, 11:29




mah..mi sembra che proprio l'anno prima di Spagna sul ponte che porta alla stazione due milanisti rimasero accoltellati..quindi proprio cazzate non sono...
 
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volagrifo
view post Posted on 4/5/2010, 18:26




ormai è di dominio pubblico, la posto da repubblica

I tifosi del Genoa in piazza
"Non vogliamo i milanisti"
L'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive da l'ok alla trasferta, quindici anni dopo la morte di Claudio Spagnolo. La Tifoseria Organizzata del Genoa: "Presidieremo gli ingressi".

I tifosi del Genoa in piazza "Non vogliamo i milanisti"

I tifosi del Genoa l'hanno ribattezzato "il giorno della vergogna" e hanno deciso di mobilitarsi contro la decisione dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive di non vietare la trasferta di Genova ai tifosi del Milan. Una scelta in controtendenza, in un periodo di giro di vite da parte del ministero degli interni per quanto riguarda le trasferte dei tifosi di calcio. Alla tifoserie milanista nello stadio è stata data invece via libera per recarsi allo stadio al cui esterno, il 29 gennaio 1995 prima della partita tra il Genoa e il Milan, venne ucciso il tifoso rossoblù Claudio Spagnolo.
La Tifoseria Organizzata del Genoa, quella che raggruppa tutti i club, ha redatto un comunicato nel quale si annuncia di volere rendere "il più disagevole possibile" l'accesso dei tifosi rossoneri nella gabbia della gradinata sud, quella stessa nella quale, in quel drammatico 29 gennaio di 15 anni fa, i tifosi del Milan vennero tenuti chiusi sino a tarda sera per poter essere identificati uno a uno per favorire così le indagini alla ricerca del colpevole dell'omicidio di Spagnolo.
"Tutti i tifosi del Genoa - è scritto nel comunicato - sono invitati domenica 9 maggio ad una grande adunata pacifica in piazza Verdi, antistante la stazione Brignole, attorno alle 13 da dove partirà un corteo fino al nostro stadio, dove svolgeremo un presidio, agli ingressi del settore ospiti per cercare di rendere quanto più disagevole possibile l'accesso dei tifosi rossoneri nella porzione di stadio che è stata loro riservata. Vogliamo far sapere loro, nel modo più netto e risoluto, che nemmeno dopo 20 o 30 anni il nostro dolore e la nostra rabbia cesseranno così come non smetteremo mai di ricordare il nostro fratello Spagna che continua a vivere nei nostri cuori.
Riteniamo inoltre vergognosa la decisione dell'osservatorio e auspichiamo che le massime autorità cittadine preposte all'ordine pubblico correggano tale assurda decisione."
 
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AndreGE
view post Posted on 4/5/2010, 20:55




prima o poi doveva succedere
 
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Leggera
view post Posted on 5/5/2010, 01:06




qualcuno può chiudere questa discussione? Le chiacchere stanno a zero. ci si vede.
 
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SenzAtregua
view post Posted on 5/5/2010, 12:51




Ma scusate, invece di comunicarlo a giornali e questura che adesso non li faranno più venire, non potevate spiegarlo direttamente ai milanisti..sti genovesi moderni :sick:
 
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volagrifo
view post Posted on 5/5/2010, 13:04




CITAZIONE (SenzAtregua @ 5/5/2010, 13:51)
Ma scusate, invece di comunicarlo a giornali e questura che adesso non li faranno più venire, non potevate spiegarlo direttamente ai milanisti..sti genovesi moderni :sick:

bisogna saperli interpretare tali comunicati...soprattutto capire da che parte arrivano
 
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volagrifo
view post Posted on 6/5/2010, 17:21




Milano, 17:04
CALCIO, GENOA-MILAN: SCRITTA SU MURO 'UCCIDEREMO ALTRO GENOANO'

"Uccideremo un altro genoano": è la grande scritta comparsa oggi in via dei Rospigliosi a Milano, vicino allo stadio Meazza.
Il riferimento è a Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano ucciso a coltellate fuori dallo stadio di Marassi nel gennaio del 1995 da tifosi milanisti. Dopo anni di divieti, la tifoseria rossonera domenica prossima potrà tornare a Marassi per seguire Genoa-Milan.
La scritta è stata fatta con della vernice rossa su un muro delle scuderie del vicino ippodromo.


repubblica
http://sport.repubblica.it/news/sport/calc...genoano/3773010
 
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Leaning
view post Posted on 9/5/2010, 02:06




Genoa-Milan a porte chiuse
Niente pubblico per sicurezza, decide il Prefetto in tarda serata

(ANSA) - GENOVA, 8 MAG - 23.41 -La partita Genoa-Milan di domani si svolgera' a porte chiuse. Lo ha deciso in tarda serata il prefetto di Genova, Francesco Musolino.Il provvedimento dipende da ragioni di ordine e sicurezza pubblica.Il prefetto ha firmato un'ordinanza in tarda serata appreso che molti milanisti volevano raggiungere Genova senza avere la tessera del tifoso.

Le due tifoserie vengono separate dopo che 15anni fa accoltellato il tifoso genoano Vincenzo Spagnolo a opera di ultrà del Milan.
 
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Leaning
view post Posted on 9/5/2010, 19:22




Porte chiuse a Genova, petardi a Torino, tutti per Totti a Roma: tenetevi questo calcio orrendo
Pubblicato da Mister X Dom, 09/05/2010 - 17:19

di Xavier Jacobelli

Uno dei problemi maggiori del calcio italiano è che troppi personaggi che lo infestano, a tutti i livelli, non conoscono che cosa sia il pudore. Pensavamo che il fondo fosse stato toccato tre anni fa, a Catania, dove l'ispettore di polizia Filippo Raciti venne assassinato e un altissimo dirigente del pallone, a camera ardente ancora aperta, sbottò: "I morti fanno parte del sistema, lo spettacolo deve continuare". Naturalmente, il fenomeno non ha mai chiesto scusa alla famiglia Raciti. Ecco, per capire l'ulteriore imbarbarimento di questo mondo, bisogna partire da lì, dal diluvio di parole, di propositi intransigenti, di dichiarazioni tonitruanti per arrivare a Genoa-Milan giocata a porte chuse con decisione presa sabato sera (sabato sera!) dal rappresentante dello Stato; ai pericolosissimi petardi sparati dentro lo stadio Olimpico di Torino contro i tifosi del Parma; all'intero stadio Olimpico di Roma che osanna Totti come se, quattro giorni prima non avesse rischiato di spezzare una gamba a Balotelli, ma avesse segnato il gol decisivo nella finale di Coppa del Mondo. E' un calcio orrendo questo e, a renderlo tale, concorrono anche le indecisioni, l'ignavia, l'ipocrisia di chi lo regge. Lo sanno tutti che, dall'efferato omicidio del tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo, ogni partita fra Genoa e Milan è ad altissimo rischio. Nonostante questo, vi sembra normale che per giorni e giorni sia andato in onda un balletto di divieti e permessi circa l'autorizzazione alla trasferta a Marassi dei sostenitori rossoneri? Vi sembra normale che si debba arrivare alla sera prima della partita per ordinare addirittura di giocare a porte chiuse? E i 24 mila abbonati del Genoa sono fessi da prendere per il naso? Ministro Maroni, ma all'Osservatorio del Viminale che cosa fanno: dormono o non si accorgono di che cosa accade in Italia? E ancora: ci avete detto all'inizio della stagione che avreste adottato la tolleranza zero. Bravi. Ma perchè avete fatto figli e figlistri? Perchè, a seconda delle piazze e quindi dell'opportunità politica di agire o non agire, avete adottato misure difformi? Perchè oscillate dall'intransigenza al buonismo? E, una volta per tutte, c'è un ministro, un questore, un prefetto, un funzionario che spieghi ai tifosi per bene come diavolo entrino negli stadi le bombe carta e i petardi sparati ad altezza d'uomo, mentre vengono sequstrati accendini e financo le sigarette? Ma le parole pronunciate venerdì dal capo dello Stato contro le degenerazioni del tifo selvaggio, qualcuno al Viminale, in Figc, in Lega o al Coni, le ha sentite o no? Quando la finite di prenderci per i fondelli? Certo, Napolitano ha definito un "gesto inconsulto" anche l'indecente fallo di Totti su Balotelli, per non dire del fallo su Milito, dei calci in testa a Thiago Motta e a Balotelli medesimo. Risultato: il capitano della Roma è diventato una vittima ed è stato trasformato in un simbolo cui rendere pubblicamente omaggio in quanto difensore della capitale e della romanità. Quando lui stesso ha chiesto scusa per ciò che ha fatto. E il 28 maggio, a Nyon, Petrucci, Abete e Beretta sperano pure che l'Uefa assegni all'Italia l'Europeo 2016. Ma andate a nascondervi.
 
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13 replies since 29/4/2010, 14:40   972 views
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