| Impresa dei Grifoncini: Milan eliminato e finale di Coppa
GENOA 8 Costantini 22' pt, Richmond 4' st MILAN 5 dopo i calci di rigore (2-0 dts)
Genoa (4-4-2): Lamanna; Grea (6' pts Polli), Amico, Signorini, Ben Djemia; Ferraro, Parfait, Costantini (43' st Cofie), El Shaarawy; Scotto, Richmond (15' st Lazarevic). A disp: Raggio Garibaldi, Rudi, Miracoli, Parodi. all. Chiappino Milan (4-3-1-2): Miskiewicz; Darmian, Romagnoli, Colombo (14' pts Fondrini), Ruggeri; Mattioni (1' st Osuji), Strasser, De Vito (18' st Meregalli); Viudez; Ikande, Oduamadi. A disp: Donnarumma, Pasini, Pedrocchi, Scapuzzi. all. Evani Arbitro: Fiamingo di Pisa note: ammoniti El Shaarawy, Costantini, Signorini. Sequenza dei rigori: Polli parato, Ruggeri gol, Cofie gol, Viudez gol, El Shaarawy gol, Strasser parato, Parfait gol, Meregalli gol, Scotto gol, Fondrini gol, Ferraro gol, Oduamadi gol, Lazarevic gol, Ikande parato
Cogoleto. Missione compiuta: il Genoa rimonta il 2-0 subìto dal Milan in trasferta una settimana fa e si qualifica per la finale della Coppa Italia Primavera. L'appuntamento ora è per la doppia sfida con la Roma: gara di andata nella capitale l'11 aprile, ritorno a Cogoleto il 9 maggio. «È un risultato storico per il settore giovanile - sottolinea il direttore sportivo Mario Donatelli - è la prima volta che viene raggiunto un traguardo di questo tipo. Si tratta di una bella soddisfazione per squadra e società». «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi - spiega il tecnico, Luca Chiappino - non era facile rimontare dopo la brutta sconfitta di Milano. Sono stati bravi, avrebbero meritato di chiuderla anche prima dei rigori». Il Milan schiera la formazione praticamente al completo (manca solo il difensore Albertazzi convocato dall'Under 20): in campo c'erano ragazzi già nel giro della prima squadra, come Darmian, l'uruguiano Viudez e l'esterno brasiliano Felipe Mattioni, preso a gennaio dal Gremio. L'unico modo per rientrare i corsa per la finale è riuscire a sbloccare il risultato in avvio di gara: Scotto e compagni prendono subito in mano la partita e iniziano a mettere sotto pressione Miskiewicz. Il portiere polacco, al 22', si fa sorprendere da un missile su punizione da 30 metri del capitano rossoblù Costantini: sbaglia il piazzamento e il pallone va ad infilarsi nell'angolo alla sua destra. Dopo il vantaggio, il Milan va in affanno e i ragazzi di Chiappino sfondano da tutte le parti: Ferraro sulla destra è incontenibile ma poi non è preciso al momento di piazzare il cross. Sull'altra fascia El Shaarawy incontra qualche difficoltà, ben controllato da Darmian. Nella ripresa, bastano 4 minuti a Richmond per riportare il match in equilibrio: azione avviata da El Shaarawy, rimpallo che libera in area l'attaccante ghanese per il 2- 0. L'assedio alla porta rossonera è costante, Miskiewicz salva il risultato in un paio di occasioni e al 18' viene graziato da Scotto (palla sul fondo). Al 29', poco prima che Richmond devi in rete, l'assistente segnala un fuorigioco apparso abbastanza dubbio. Nei supplementari il Milan, molto deludente, riesce a resistere alla maggiore freschezza dei rossoblù, senza però mai riuscire a colpire in contropiede: in difesa Grea, Signorini, Amico e Ben Djemia fanno buona guardia. Si va ai rigori: sbaglia subito Polli, poi sale in cattedra Lamanna che prima sfiora il tiro di Viudez e poi respinge le conclusioni di Strasser e Ikande. «Tenetelo d'occhio, sarà lui il portiere titolare del Genoa del futuro - confida l'ex numero uno rossoblù Simone Braglia, che ha allenato Lamanna a Como - si parla tanto di Fiorillo, secondo me lui è sullo stesso piano. La sua dote migliore è l'umiltà, non si rende neanche conto delle qualità che ha».
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