CALCIO: OSSERVATORIO, AVANTI CON LINEA DELLA FERMEZZA E TESSERA TIFOSO
(ASCA) - Roma, 16 set - L'Osservatorio continua la ''linea di intransigenza nei confronti delle violenze sportive che hanno determinato il divieto della vendita dei tagliandi per le trasferte e l'ingresso negli stadi riservato ai soli abbonati''. E' quanto si legge in una nota dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale al termine della riunione odierna, ''nel corso della quale sono state analizzate le ultime 115 partite dei campionati professionistici''.
''Questa riaffermazione della linea della fermezza - continua il comunicato - non e' un punto di arrivo ma un punto di partenza che si proietta verso una politica della sicurezza che da oggi guarda con rinnovata attenzione a quei tifosi che danno lustro allo sport, cioe' quelli che rispettano le regole e apprezzano i valori della legalita'.
Lo strumento per raggiungere questo obiettivo e' stato individuato nell'attuazione del programma 'tessera del tifoso'. Questo strumento oltre a stabilizzare il rapporto di fidelizzazione tra tifoso e societa' sportiva fornirebbe la soluzione alle problematiche connesse all'organizzazione delle trasferte''.
www.asca.itConferma della linea dura contro il tifo violento, con il divieto di trasferta o il via libera ai soli abbonati per le partite a rischio, ma per evitare stadi vuoti e non penalizzare i supporter «sani», si punta ad accelerare sull’adozione della `Tessera del tifoso´. Questo l’esito della riunione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Ed il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, approva.
La Tessera del tifoso - una card simile ad un bancomat, che consente l’accesso allo stadio e da al titolare la possibilità di usufruire di altri servizi forniti dalla società di calcio - è, secondo il ministro, «lo strumento migliore per tutelare la tifoseria sana e allontanare i violenti. Il nostro impegno sarà massimo afffinché questa iniziativa sia attuata da tutte le squadre di calcio nel più breve tempo possibile». Maroni era stato chiaro, la settimana scorsa, riferendo al Senato dopo gli incidenti di Roma-Napoli: per le partite indicate dall’Osservatorio come ad alto rischio scatterà il divieto di trasferta ai tifosi ospiti e, in alcuni casi, anche l’ingresso consentito ai soli abbonati. Soluzioni drastiche che, naturalmente, non sono viste di buon occhio dalle società di calcio. Si è cercato quindi di trovare un punto di equilibrio tra la politica del rigore e la tutela della tifoseria sana. Strumento fondamentale in questa direzione, per l’Osservatorio, è la
Tessera del tifoso, rilasciata dalla società previo nulla osta della questura. Non potranno averla chi deve scontare un Daspo o chi ha condanne per reati da stadio. L’iniziativa è stata avviata in via sperimentale da alcune società, come Milan ed Inter. L’adozione diffusa del programma, secondo l’Osservatorio, regolamenterebbe i rapporti tra società e tifosi ed anche l’organizzazione complessiva delle loro trasferte. Il progetto è stato anche condiviso dalla Federcalcio.
È stato poi avviato un nuovo rapporto di collaborazione con Trenitalia per avviare un nuovo sistema per il trasporto in sicurezza delle tifoserie. Intanto, l’Osservatorio ha analizzato le prossime gare e ne ha individuato quattro «ad alto rischio», per le quali il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) potrebbe decidere misure restrittive che potrebbero andare dal divieto di trasferta ai tifosi ospiti all’ingresso riservato ai soli abbonati: Cagliari-Juventus del 21 settembre, Genoa-Roma del 24 settembre, Bologna-Napoli del 28 settembre, per la quale è stato già deciso lo stop ai tifosi ospiti, Roma-Atalanta del 28 settembre.
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