| Io mi auguro che anche gli sportivi non granata, ma sportivi, tra i miei più cari amici, possano leggere attentamente quanto sotto ed inoltrare con un'urgenza presso l'indirizzo sottostante della FIGC. C'è in ballo la vita di una gloriosa squadra di calcio, importante per tutto ciò che rappresentò per l'Italia e per tutto ciò che rappresenta per chi AMA il calcio. Grazie.Federico Scrivi alla F.I.G.C. INVIA QUESTA LETTERA, VIA E-MAIL O VIA POSTA, ALLA F.I.G.C. PER FAR SENTIRE LA TUA VOCE! -liv-
(l'ho modificata per i tifosi del Genoa....fate vobis,so che abbiamo altro a cui pensare,ma io penso anche a loro =) )
Egregio Presidente, sono una tifosa del Genoa, ho sperato e desiderato per tutta la passata stagione che la squadra dei nostri fratelli riuscisse a risalire in serie A insieme a noi e, anche se ci sono voluti i play off e la sofferenza che contraddistingue la storia delle nostre societa', il traguardo tanto agognato è giunto facendomi impazzire di gioia. Mi rendo conto che, oltre a quelle del gioco, esistono altre regole che i dirigenti di una qualunque società sportiva dovrebbero rispettare scrupolosamente e convengo sul fatto che quelli della Toro non lo hanno fatto. Tuttavia, anche se penso che il Toro non abbia i dirigenti che si merita, sono a rivolgerLe questo rispettoso appello affinché Lei si adoperi facendo tutto quanto in Suo potere per concedere a questi ultimi ancora un periodo congruo di tempo ,dando loro la possibilità di portare il Toro dove meritano di essere da sempre. Ovviamente, se dovessero ulteriormente fallire sarò la prima a battermi per cambiare drasticamente strada e a quel punto accetterò, a denti stretti, di veder giocare il Toro in una serie inferiore con la consolazione che abbia un altro gruppo dirigente. Ricordi Signor Presidente, i termini fissati per la presentazione dei documenti utili all’iscrizione al campionato e che la circolare diffusa dalla Sua Federazione in Gennaio definiva perentori, avrebbero dovuto essere tali anche per altre squadre ma, come ricorderà, a quelle si diede la possibilità di correggere l’errore. Oggi il gruppo dirigente del Toro si trova nella medesima situazione e una decisione di segno opposto da parte degli Organi Federali preposti minerebbe non poco la credibilità di tutto il sistema, a prescindere dalla buona o cattiva fede di chi ha trattato quella maledetta fideiussione. Grata per l’attenzione che vorrà riservare al presente appello, ispirato più da ragioni dettate dal cuore che dal cervello, la saluto cordialmente.
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