DaM |
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| CITAZIONE (RedSkins THE HOZE @ 20/10/2004, 01:25) | Anche se Aretino rispetto Kids, mentre non posso rispettare uno come te, vedi noi Montevarchini abbiamo un odio storico nei vostri confronti, xche da sempre legati a Firenze, xche parliamo fiorentino, xche ci avete sempre snobbato e chiamato valdarnotti, xche voi parlate quel dialetto di merda che non è manco toscano, xche siete stati sempre borghesi, politicamente (tranne anni 70) di destra, non sai cosa si prova quando veniamo ad Arezzo e sentire fighettini fascisti parlare aretino, ci ribolle i sangue, oppure vedere i Nazi a giro con la sciarpa dei REBELS. Poi noi gemellati con i perugini e voi con i sangiovannesi che vi hanno sempre leccato i culo. Ma alla fine ti dico che i calcio c'entra poco è proprio qualcosa che ci trasmettono i nostri genitori, l'orgoglio contadino e provinciale nei confronti di una città a cui siamo forzatamente legati ma che odiamo.
102 ANNI DI STORIA CONTADINA SALUTANO LA FALLITA RAZZA ARETINA. |
Chiedo scusa ai moderatori della sezione e ai genoani se intervengo in OT in questo 3d, ma non posso lasciar correre certe affermazioni...
Senza voler entrare nel merito dei 50 o 20 o 10 in trasferta negli anni scorsi, tutte cose di cui si può parlare per ore ma di cui vedo poca utilità (ne ho parlato spesso altrove e vengono fuori un bel mare di post stracolmi di demagogia), voglio invece dire due parole sulle affermazioni che ho quotato.
Io sono giovane, senza dubbio. Ma sono anche vecchio quanto basta per aver imparato a non giudicare la gente "giusta" se la pensa come me o "sbagliata" se la pensa diversamente. Il fatto che tu possa considerare una popolazione più o meno "Toscana" in base all'orientamento politico mi fa sorridere. Conosco fascisti che sono più Toscani dei Toscani, come conosco Comunisti più nazionalisti di certi fascisti. Tra l'altro credo tu conosca la storia che ha portato alla costituzione della nostra regione, come del resto non posso esimermi dal ricordare la battaglia di Campaldino dove le principali città Toscane dell'epoca, tra cui Arezzo, si scontrarono in campo aperto per guadagnare il predominio sulle altre. Tu parli di borghesia, beh ti dico che Arezzo è una città di provincia, come la stragrande maggioranza delle città Italiane. E ti dirò di più, lavorando a Firenze conosco i Fiorentini, e ti assicuro che il mio posto di lavoro è stracolmo delle stesse comari che potresti incontrare in una lavanderia di 50 anni fa, con l'unica differenza che ora stanno davanti ad un PC e non davanti ad una fonte d'acqua. E così è nella stragrande maggioranza delle città Italiani. Il mito della "piccola città bastardo posto" si adatta male ormai anche a città come Montevarchi o Sangiovanni... basi i tuoi ragionamenti su una marea di pregiudizi ad altissimo tenore demagogico... certo, quando si discute in questi termini la demagogia è all'ordine del giorno, ma ti consiglio di avere un po' di ritegno. In ultimo, ti propongo questa riflessione: una città che fa parte di una Regione, con le sue peculiarità, è o non è parte integrante della regione stessa e quindi contribuente a crearne la relativa cultura? Io non ho niente contro voi montevarchini, rispetto anzi moltissimo il vostro capo che ho avuto modo di conoscere all'ultimo raduno di Arezzo. Quello che invece non sopporto sono queste discussioni fatte così, a bischero sciolto, con uno slogan abbastanza ridicolo se si pensa che nei vostri 102 anni di storia i primi sono non del Montevarchi Calcio ma del Montevarchi Ciclismo, e che consideri fallita la città che, tanto per dirne una, contende a Valenza Po' il ruolo di capofila del mercato orafo italiano.
Saluti.
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