Quale futuro per il Ferraris?, comunicato GIR

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<Red&Blue>
view post Posted on 20/11/2008, 08:00




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Genova: Addio al Ferraris?
20.11.2008 07.49 di Redazione TMW.
Fonte: di Filippo Podestà per ILRECA.IT
Sembra sempre più vicina l'ora dell'addio allo stadio Ferraris, non soltanto da parte della Sampdoria, la quale ha sempre palesato la volontà di realizzarne uno di sua proprieetà, ma anche da parte del Genoa. Situazione che ha subito drastici cambiamenti nelle ultime settimane, durante le quali le due dirigenze hanno registrato un avvicinamento e un'unità d'intenti che non si vedevano da tempo.
Il Comune, ente proprietario dell'impianto, non è più in grado, né dal punto di visto economico né da quello tecnico-organizzativo di far fronte alla gestione. Anche perché si tratta di uno stadio che in tempi brevi necessiterà di ulteriori interventi, imposti dall'Uefa e ciò significherà andare incontro ad altre spese, finanziate con denario pubblico. Negli ultimi anni, numerose e ripetute sono state le rizollature, che comunque hanno garantito una tenuta modesta, senza dimenticare i tornelli e i segiollini nelle due gradinate. Sforzi notevoli quelli compiuti dal Comune, che ha cercato di mantere il Ferraris quanto più aggiornato possibile: tuttavia, giustamente, è stato deciso mettere all'asta lo stadio, il cui prezzo è stato in 35 milioni di euro.

A questo punto si aprono scenari molto interessanti. La Sampdoria, ha da tempo presentato un progetto per la realizzazione del nuovo stadio, per il quale l'area individuata sarebbe quella di Sestri Ponente; oltre a tale costruzione si darebbe vita ad una generale riqualificazione della zona. Su di essa però gravitano gli interessi di troppi soggetti, a cominciare dall'aeroporto per passare all'autorità portunale. Infatti, l'idea di Garrone, anziché essere appoggiata politicamente, ha trovato numerosi ostacoli: questa è senza dubbio la nota dolente, perché si cerca di scoraggiare un investimento che potrebbe garantire finalmente il primo stadio di proprietà di un club in Italia, seguendo quanto avviene in Inghilterra ad esempio.

Per quanto riguarda la linea di pensiero del Genoa e della sua dirigenza, in un passato più o meno recente, sussisteva l'intenzione di rilevare il Luigi Ferraris (ovviamente ad un prezzo molto più basso di quello richiesto) e di provvedere poi alla sua gestione e valorizzazione. Tuttavia, occorre precisare che lo stadio, è ubicato in un'area assai complicata, precisamente al centro del quartiere di Marassi; secondariamente, esso necessiterrebbe non soltanto a breve termine, ma anche nei prossimi anni, di investimenti di grossa portata. Non bisogna dimenticare poi che la tifoseria rossoblù risulta fortemente legata e affezionata allo stadio, tanto è vero che esso è definita dai sostenitori del Grifo, "la casa del Genoa": di conseguenza, occorre tener presente anche questo fattore "psicologico", prima di prendere iniziative forti.

Comunque, tutto lascia intendere, che all'interno della società, siano state effettuate delle valutazioni, che potrebbero aver fatto cambiare idea al presidente in primis. Un'alleanza Garrone-Preziosi, diretta alla costruzione in comune potrebbe a questo punto non essere più utopia.

Nel giro di pochi anni si potrebbero avere davvero impianti polifunzionali di proprietà dei club. Gli stessi Moratti e Della Valle, senza tralasciare Lotito e la Juventus, sono pronti a trasferirsi e ad abbandonare l'attuale domicilio. Questi "traslochi" sarebbero resi possibili anche dai grossi finanziamenti provveniente da terzi; nel caso di Garrone, l'investimento verrebbe coperto quasi totalmente da una finanziaria olandese.

Gli stadi moderni, devono produrre redditività e non generare solamente dei pesanti costi. Prendiamo l'esempio dei soliti impianti inglesi: essi non soltanto sono stupendi dal punto di vista strutturale (erba, gradinate…) ma consentono alle società di generare profitti, perché al proprio interno presentano ristoranti, pub, cinena e palestre. Quindi non risultano operativi solamente nei week-end come avviene in Italia, ma sono funzionanti per tutti i restanti giorni della settimana.

E il Ferraris? Nel caso dovesse così concludersi la questione, l'impianto verrebbe ovviamente venduto e poi demolito, in versione Wembley. Al suo posto, un'area residenziale facilmente collocabile nel difficile quartiere di Marassi e in aggiunta possibili zone "verdi". Il Comune, intascando parte o tutti i milioni richiesti, avrebbe la possibilità di ammodernizzare e migliorare i vari impianti sportivi presenti sul territorio del capologuo ligure e soprattutto vedrebbe finalmente terminare l'incubo relativo alla gestione del Ferraris.
 
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CapitanoN6
view post Posted on 20/11/2008, 14:13




CITAZIONE (roger @ 19/11/2008, 18:42)
Preziosi : Non lasciamo il Ferraris
Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha definito «difficile» l’ipotesi di costruzione di un nuovo stadio nel capoluogo ligure. «C’è stato un invito del sindaco e dell’amministrazione comunale a valutare l’ipotesi di un nuovo impianto», ha detto Preziosi a Radio Kiss Kiss: «E’ questa la loro volontà perché i bilanci della Sportingenova, la società che gestisce il Ferraris, non quadrano. Ci sarà un incontro interlocutorio tra tutte le parti, ma devo dire che quello di Marassi è uno stadio bellissimo e molto legato alla storia del Genoa. Per questo credo che sia difficile andare avanti col progetto di un nuovo stadio».

bene...era giusto quello che doveva dire.
 
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edoZena
view post Posted on 21/11/2008, 02:56




Io sono incazzato e al tempo stesso preoccupato come una bestia. Forse piu incazzato. Anzi si decisamente.

La società ha espresso piu volte la volonta di rispettare la nostra volonta e anche se avessero mentito sono sicuro che se ci sarà da fare un piccolo sforzo economico per mantenere il Ferraris verra fatto. Se non si accordano col nano (cosa che sarebbe gravissima) non credo gli si possa imputare grandi colpe.

Quindi mi concentrerei sull'unico vero problema, l'attuale **** Vincenzi e la schiera di imprenditori genovesi sciacalli che gia si leccano le dita. L'altra sera in televisione di sfuggita ho sentito che ricordavano che il vecchio assessore aveva provato a regalarlo il Ferraris. Ovviamente avendo a che fare con menti eccelse come dalla costa o garrone la risposta è abbastanza banale.Uscirsene ora chiedendo 36 milioni perche sono senza soldi è pura follia, per quanto amiamo il ferraris è evidente che per le lucrose (il)logiche moderne NESSUNO manco il piu pazzo spenderebbe quella cifra. Questi $ognano gia il parco col centro commerciale e tanti bei palazzi nuovi al posto del ferraris.
Cosa propongono poi ?Assieme spendere 250 milioni in uno stadio gabinetto a sestri col centro commerciale di proprietà di olandesi, le carceri incluse per gli ultras cattivi, plastica luccicante e merda profumata ovunque? ma... non so, fatemi una lobotomia gia che ci siete.

Mi ritengo un semplice tifoso ma se fanno una cosa simile non vado mai piu allo stadio e spacco tutto, e non mi sentirei ipocrita perchè so benissimo che ci sono problemi maggiori nel mondo ma mai privare un uomo del suo piccolo centimetro di libertà ,dei suoi ricordi e delle sue tradizioni che si tramandano da generazioni , mio nonno andava al ferraris non mio cugino immaginario , cioè sono convinto che si meraviglierebbero pure! Loro vivono per il denaro e io non posso vivere dei miei sogni, ma vaffanculo ti faccio la rivoluzione.

scusate lo sfogo ^^ ma per me la cosa è grave e sentita
 
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roger
view post Posted on 21/11/2008, 12:26




ancora il Prez sullo stadio...

«Ne parlerò per l’ultima volta poi non ho intenzione di tornarci più sopra. Mi sembra - ha sottolineato il presidente rossoblù - che non ci sia molto da discutere perché, allo stato attuale, non esiste un progetto di un nuovo stadio. Non sono io a dover dare delle spiegazioni o a dover dire qualcosa. Dopo l’incontro avuto con il presidente Garrone in Comune, il 7 ottobre scorso, non ho più avuto alcun riscontro: nessuno si è fatto sentire. Dal Comune sono arrivate indicazioni confuse e non univoche: sindaco e assessore dicono cose diverse, si parla di vendita dello stadio ma, in realtà, non esiste alcuna delibera in proposito. Lo stadio, così com’è, non vale una lira, anzi un euro. Necessita di interventi di adeguamento per quanto riguarda le norme Uefa. Capisco l’affetto dei tifosi verso questo stadio, che ha grande storia fascino, ma il mio dovere è di pensare al futuro della società. Nel giro di poco tempo potremmo trovarci a giocare in Europa, anche in Champions League: sarebbe un’umiliazione dover andare a disputare le nostre partite da qualche altra parte. Se verranno fatti gli interventi necessari, come anche lo spostamento delle carceri e la copertura di un ulteriore tratto del Bisagno, potremo continuare a giocare lì. In questo momento, però, ripeto, non si può discutere di nulla perché sul tavolo non c’è alcuna proposta. Se arriverà la valuterò insieme ai miei collaboratori e agli esponenti della Fondazione Genoa: sarebbe da pazzi, in ogni caso, andare contro la volontà dei propri tifosi».
 
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ex-volagrifo
view post Posted on 12/12/2008, 11:28




Prato da rifare al Ferraris

Ultimatum della Lega Calcio: «Subito i lavori». E minaccia di revocare l’omologazione per giocare in serie A. Il Comune dice no e prepara una controperizia


Sulle condizioni del terreno di gioco di Marassi si profila una battaglia legale a colpi di perizie tra la Lega calcio e il Comune. Anche perché il governo del pallone ha di fatto lanciato un ultimatum a Palazzo Tursi: o si provvede a una totale rizollatura del Ferraris durante la pausa natalizia del campionato o lo stadio di Genova rischia la revoca dell’omologazione per le gare di serie A. In effetti, una prima perizia c’è già. Ed è quella preparata dal consulente agronomo della Lega, Giovanni Castelli, dopo il suo sopralluogo di martedì scorso. «Dalla relazione - scrive in una lettera alle società, al Comune e alla società gestore degli impianti Sportingenova il direttore generale della Lega, Marco Brunelli - si evidenzia un generale stato di grave inadeguatezza del terreno di gioco».

La dettagliata analisi tecnica è alle mani di Genoa, Sampdoria e assessorato allo sport, ma la sentenza si può riassumere in due passaggi. Primo: «Il rettangolo di gioco denuncia una assenza pressoché totale di tappeto erboso»; secondo: «Il campo per destinazione (ossia i corridoi laterali del terreno di gioco, ndr), oltre a essere totalmente privo di erba, è costituito da terreno molto compattato, particolarmente duro e scivoloso e per questo estremamente pericoloso per gli atleti». La soluzione è indicata dalla stessa Lega, con lo stesso Brunelli che spiega: «L’unico intervento risolutivo appare con tutta evidenza la totale rizollatura del campo, da effettuarsi con assoluta urgenza». Quando? «La pausa natalizia - scende nel dettaglio la Lega - appare quanto mai provvidenziale». Non basta: oltre alla totale rizollatura del “rettangolo”, serve anche il rifacimento dei corridoi laterali, magari «in erba sintetica».

L’ultimatum si snoda attraverso due paragrafi della lettera inviata alle società genovesi e al Comune: «Siete invitati a dare tempestiva assicurazione della messa in atto dei necessari interventi affinché il terreno di gioco possa risultare regolamentare e consono all’attività agonistica in previsione della ripresa del Campionato di serie A dopo la sosta natalizia». Sennò? «Ci corre l’obbligo di significare - conclude Brunelli - che, in difetto di quanto sopra, il Consiglio di Lega potrà adottare tutti i provvedimenti previsti dagli attuali regolamenti per la mancata osservanza delle norme, fino alla possibile revoca dell’omologazione dello stadio». Genoa e Samp, ieri, hanno deciso di non commentare. D’altra parte, essendo la Lega un organismo composto dalle società calcistiche e in rappresentanza delle stesse, è evidente che il destinatario della missiva sia unicamente il Comune, titolare del Ferraris attraverso la controllata Sportingenova (che si rivolge alla società pubblica Aster per la manutenzione del terreno di gioco).

Dal Comune, risponde l’assessore Bruno Pastorino: «Terremo conto di quanto scritto dalla Lega, ma mi sembrano rilievi eccessivi rispetto a quanto ho personalmente visto in altri stadi italiani. Daremo disposizioni per una contro-deduzione da parte delle nostre società tecniche e a quel punto vedremo il da farsi». In Comune non dimenticano gli investimenti sostenuti a ottobre per rifare le aree del Ferraris davanti alle porte e ai lati del corridoio di ingresso; soprattutto la totale rizollatura dell’estate 2006. E alla «continua opera di manutenzione di questi mesi e di questi giorni». Insomma, ritengono che il livello di allarme sollevato dalla Lega sia sopra le righe. Comunque: lo strato di erba sintetica sui corridoi laterali sarebbe già all’ordine del giorno, non fosse che Genoa e Samp avrebbero fatto resistenza per accollarsi parte degli 80 mila euro necessari all’intervento.

Quanto a una totale rizollatura, ad ascoltare il Comune, non è in programma, tanto meno per questo periodo natalizio. In ogni caso sarebbe successiva alla contro-perizia, che il Comune chiederebbe ad Aster attraverso Sportingenova e quella si rivolgerebbe agli esperti dell’Università di Pisa: insomma, passerà qualche settimana. E i costi: attorno al mezzo milione di euro, che Palazzo Tursi non ha a disposizione per questo tipo di spesa, «per altro a così breve distanza dall’ultimo intervento».
 
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SEZIONE MILANO
view post Posted on 9/1/2009, 00:15




il ferraris, come gli altri stadi italiani, fa cagare. per colpa dei ladroni che a italia 90 si sono inculati il 50% dei soldi destinati ai nuovi stadi.
sarei per buttarlo giù, rifarlo più piccolo e dare un calcio in culo ai doriani che vadano dove cazzo gli pare.
 
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MorrisGarage
view post Posted on 9/1/2009, 18:57




marassi è il più bello d'italia, non diciam cazzate per favore
 
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ex-volagrifo
view post Posted on 6/7/2009, 12:25




06/06/09
...IL NUOVO STADIO - Poi Garrone ribadisce che la Samp nei prossimi mesi continuerà a lavorare per il progetto-stadio. "Il Ferraris ha limiti irrisolvibili", sottolinea. "Altre società, anche di medio livello, si stanno attrezzando con nuovi impianti e se non lo faremo anche noi rischieremo di non essere più competitivi e di retrocedere. Capisco i tifosi genoani, che solo legati a Marassi, ma credo che anche loro capiranno". Infine chiude con un apprezzamento per la nuova presidenza della Lega Calcio: "E' una Lega finalmente rifondata, con una dirigenza di grande livello che garantisce assoluta autonomia rispetto agli interessi di alcune società"....

NO NANO BASTARDO NOI NON CAPIAMO E NON CE NE ANDREMO!

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Zueni_Manin
view post Posted on 6/7/2009, 13:00




braccino corto parli dei suoi pseudotifosi... grazie...

nn vedo il nesso tra campo e retrocessione.... sarò stupido...
 
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Grifoni*Ovunque
view post Posted on 7/7/2009, 15:57




dal secolo..

Nuovo stadio a Genova? Andiamo avanti tutta»
06 luglio 2009

Nuovo stadio, avanti tutta.
Riccardo Garrone, a Torriglia per dare il calcio d’inizio del Memorial Fulvio Currò, sorride disteso: «Speriamo si possano ottenere tutti i permessi necessari prima delle vacanze».

Era stato lui stesso, appena nove giorni fa, a sottolineare che qualcosa di nuovo era all’orizzonte: «Sull’argomento mi sembra ci sia possibilità di nuove intese. Il presidente del Genoa, Preziosi, mi sembra entrato in sintonia su queste problematiche». Ieri Preziosi era annunciato, in veste di calciatore, a Torriglia, poi è rimasto in barca, in Riviera. Ma nei giorni scorsi qualcosa si è mosso, si è parlato di un’accelerata sull’argomento stadio. Il presidente della Sampdoria conferma: «In questo periodo di silenzio sull’argomento abbiamo lavorato con gli enti per ottenere tutte le autorizzazioni possibili. Siamo a buon punto».

La discussione, a questo punto, si sa, è - almeno in senso di passione sportiva - ideologica. Molti sostenitori del Genoa, e anche la Fondazione, sono schierati nettamente per un mantenimento dello stadio a Marassi, puntando sullo spostamento delle carceri. Garrone non crede che la soluzione sia applicabile in tempi brevi. E ribadisce l’urgenza di una scelta: «Direi che è vitale. Marassi ha dei limiti irrisolvibili, anche sul piano della sicurezza. L’Osservatorio lo considera uno dei peggiori stadi italiani da questo punto di vista. Il presidente del Genoa Preziosi i limiti di Marassi li aveva sottolineati, e io sono in totale sintonia con lui. Altri club stanno muovendosi verso la scelta dello stadio di proprietà, e le opportunità sono note: servizi e introiti pubblicitari. Negli ultimi anni ci hanno superato inglesi, tedeschi, spagnoli. Noi siamo rimasti indietro, rischiamo, andando avanti così, di andare verso la fine. Quanto ai genoani, rispetto il loro attaccamento a Marassi ma, ripeto, credo siamo di fronte alla necessità di una scelta, e per me è una scelta a senso unico».

Resta la necessità di uno stadio che sia sentito “condiviso” da entrambe le società ed entrambe le tifoserie. Conditio sine qua non. Garrone è convinto che la scelta sia obbligata. «E dalle indicazioni che abbiamo avuto ci risulta che il porto possa rinunciare all’area di Sestri Ponente». Avanti tutta, dunque, con un dialogo fra le due società genovesi che dovrà, ovviamente, infittirsi e alla fine convergere. Con la possibilità di un impegno imprenditoriale (ma non speculativo), d’intesa con l’amministrazione, sull’area di Marassi. Garrone sottolinea un’altra convinzione: «Che stadio e centro commerciale non toglieranno neanche un cliente ai commercianti di Sestri. Con un nuovo insediamento si creeranno anche nuovi utenti».

 
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ex-volagrifo
view post Posted on 8/7/2009, 09:56




Poi dico....spostare le carceri non costerebbe meno che fare un nuovo stadio con riempimento e spostamento dell'aereoporto?

Per me che abito nell'altra valle se mettessere un servizio stadio dell'AMT DECENTE con un pullman ogni quarto d'ora/venti minuti non ci sarebbero nemmeno i problemi del posteggio...
 
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Grigoa
view post Posted on 17/7/2009, 08:23




CITAZIONE
Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, entro 4-6 anni Genova dovrebbe avere un nuovo stadio a Sestri Ponente. Circa dieci giorni fa il Presidente doriano Riccardo Garrone e la sindaco di Genova Marta Vincenzi avrebbero firmato un protocollo d'intesa per la realizzazione di un impianto polivalente. Quindi non solo calcio, ma anche rugby, sport minori e probabilmente atletica.

Ci sarebbe anche già stato l'ok di Enrico Preziosi, infatti il nuovo stadio dovrà sostituire Marassi ed ospitare le partite di entrambe le squadre. Il progetto, come più volte ha ribadito il Presidente blucerchiato, è teso a consolidare i ricavi delle società di calcio con un'attività stabile durante il corso della settimana, infatti oltre alla struttura sportiva si parla già di un centro commerciale in grado di garantire buoni guadagni.

Il progetto è ispirato all'Emirates Stadium di Londra, lo stadio dell'Arsenal, ovviamente sarà ridimensionato al bacino di utenza cittadino e al budget non stratosferico a disposizione: basti pensare che "Ashburton Grove” (oggi Emirates Stadium per ragioni di sponsorizzazione) è costato 390 milioni di sterline.

Mi raccomando che nessuno protesti...onde evitare di infastidire il nostro mecenate...che poi se s'incazza...se ne va...
PRENDIAMOCELO NEL CULO,SENZA FARCI TROPPO CASO...IN SILENZIO,SENZA DISTURBARE..
 
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Grigoa
view post Posted on 17/7/2009, 08:47




Dal SECOLO XIX:

La firma di Enrico Preziosi sul protocollo d’intesa che avvia la procedura per costruire il nuovo stadio (con annesso centro commerciale) a Sestri Ponente, è arrivata mercoledì sera. Felice per aver chiuso l’acquisto del bomber Rodrigo Palacio , il presidente del Genoa ha lasciato gli uffici aziendali di Cogliate e si è diretto a Genova. Gli ultimi dubbi si erano volatilizzati. E comunque non era il caso di aspettare ancora, visto che la notizia sarebbe uscita di lì a poche ore. Il dado era tratto. Il Rubicone delle incertezze definitivamente superato. Anche il Genoa affiancherà la Sampdoria nell’avventura di costruire uno stadio di proprietà. Con quanto di buono ne deriverà alle casse sociali. Gli scettici chiedano ai club inglesi, maestri nello sfruttamento “industriale” delle arene calcistiche. Marta Vincenzi ha accolto con soddisfazione la firma di Preziosi che si è aggiunta all’autografo di Riccardo Garrone sul documento d’intesa. Non rilascia dichiarazioni, il sindaco, probabile che voglia mettere a punto la proposta ad amplissimo spettro, con tutte le istituzioni e, perché no?, con la città intera. La trama tessuta dal sindaco di Genova con Garrone e Preziosi ha già ottenuto un primo, importante risultato: ha proiettato fuori dalla clandestinità, che stava soffocandolo, un progetto ampiamente noto per essere stato presentato, descritto, pubblicato dai giornali, discusso, sponsorizzato, osteggiato, intralciato, boicottato e sostenuto, secondo i ben conosciuti stilemi cittadini.
 
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ex-volagrifo
view post Posted on 17/7/2009, 10:49




Nuovo stadio a Sestri Ponente, per i commercianti "è una rovina"

L’ipotesi viene definita dall’Ascom "una rovina per la città". I commercianti si definiscono esterrefatti dalla notizia secondo cui tra il sindaco di Genova e il presidente della Samp Garrone con il consenso di Enrico Preziosi si sarebbe redatto e sottoscritto un protocollo d’intesa che sostanzialmente concederebbe il via libera a un nuovo stadio con annesso centro commerciale a Sestri Ponente. Oltre che nel merito, dicono, il metodo adottato da Tursi, se confermato, tradirebbe ogni logica di città partecipata, di democrazia, di concertazione. Il presidente del Consorzio Operatori Sestri Ponente Paolo Repetto afferma che le imprese della delegazione non sono mai state coinvolte nella decisione. Ogni cambiamento della città – dice - dovrebbe essere condiviso e non celato al territorio. Ma come è possibile sostenere ancora, conclude, che la riqualificazione passa per la costruzione di un centro commerciale e di uno stadio in un’area dove peraltro non ci sono neppure i requisiti minimi di sicurezza? Ma sulla vicenda cominciano ad arrivare anche le prime reazioni politiche: non è possibile spacciare ancora per riqualificazione del territorio, afferma la capogruppo del Pdl in comune Raffaella Della Bianca- la costruzione di un centro commerciale e di uno stadio una pura operazione immobiliare che avrebbe effetti devastanti sul tessuto commerciale del ponente. Se questo progetto si realizzasse veramente nascerebbe un’altra isola artificiale completamente avulsa dai centri storici della zona che verrebbero definitivamente desertificati dopo gli effetti già subiti con le operazioni in Valpolcevera e alla Fiumara.


Poi cazzo di un dio, in quella zona c'è un casino che manco si immaginano...mandiamoci il nano preziosi e la vincenzi a sestri che non sanno manco dove è se va bene...si facciamo alle 1730 da sampierdarena a sestri poi mi vengono a dire

comunque questo è il comunicato della fondazione di stamattina


La posizione della Fondazione Genoa1893 sullo stadio a Sestri Ponente
17.07.2009 09:25

Si susseguono voci contraddittorie sulle prospettive di un nuovo stadio e sul destino del Ferraris.

In merito ad esse la Fondazione Genoa, oltre a ribadire la sua ben nota posizione, rileva che il Presidente Preziosi ha, ancora recentemente, ribadito la sua attenzione per l'opinione ed i sentimenti dei genoani e il proposito di trattare il tema dello stadio in stretta consultazione con la Fondazione Genoa 1893.

Appare davvero inattendibile l'ipotesi che il Presidente si accinga ad aderire ad un protocollo già definito e sottoscritto dal Comune di Genova e dalla Sampdoria.

Meraviglia poi che possa non tenersi in alcun conto da parte del Comune la recente presa di posizione dell'Autorità preposta alla vigilanza del traffico aereo che ha escluso che lo sviluppo del Cristoforo Colombo possa essere tarpato dalla costruzione di un nuovo stadio in area limitrofa.


Ci domandiamo infine se e come il Comune stia operando al fine dello spostamento delle carceri, approfittando delle opportunità del piano promosso dal Ministro della Giustizia. Tale iniziativa, oltre a consentire la soluzione ottimale di ogni problema relativo allo stadio, affronterebbe la grave emergenza civile delle condizioni di vita degli ospiti della casa circondariale, così da meritare a Genova la qualifica, che rischia di diventare solo uno slogan, di "città dei diritti".


Fondazione Genoa 1893



 
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Pitote
view post Posted on 17/7/2009, 20:51




se per vedere il genoa in europa è necessario tutto questo, tutto ciò che ha portato e porta il sultano, ridatemi fossati, scerni, spinelli, dalla costa, i campionati anonimi, i 6 punti su 6 al casteldisangro, il 4-0 ad andria
 
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84 replies since 10/11/2008, 11:02   1666 views
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